Corso SVOLTO fino al 31/12/2022

GLI ESAMI SIEROLOGICI IERI, OGGI E DOMANI

Fad Nazionale
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Tipologia:

ECM

Tipo evento:

FAD

Crediti:

50

CODICE:2200
PROVIDER:10

Il corso dal titolo: L’infezione Sierologica Ieri, Oggi E Domani, verterà sulle problematiche più comuni in ambito sierologico. Si inizierà con la “storia” degli esami sierologici che, insieme agli esami colturali di batteri e funghi, hanno inaugurato la microbiologia del XX secolo; le scoperte di nuove metodologie che, via via,  negli anni  si sono realizzate,  hanno permesso di rendere tali test sempre più performanti in termini di sensibilità, specificità e valore predittivo positivo e negativo.

    Una lezione molto “corposa” sarà quella sul complesso TORCH (TOxoplasmosi, Rosolia, Citomegalovirus, Herpes) con le implicazioni che queste diagnostiche  hanno sulla prevenzione della salute del nascituro e su quella della salute fisica e psichica della gestante.

     Si parlerà anche della sierologia della sifilide: in questo caso, tale metodica rappresenta ancora l’unica strada praticabile per addivenire e gestire le innumerevole problematiche relative alla patologia da Treponema pallidum; tra l’altro, da qualche anno, essa è in netto aumento a causa, probabilmente, del venir meno della paura di ammalarsi di AIDS  sia fra i soggetti omosessuali maschi che fra gli eterosessuali.

     Un virtuale fil rouge lega il capitolo sulla lue a quello, parimente importante, delle diagnostiche sierologiche delle epatiti (HCV, HBV) e dell’HIV: se, oggigiorno, esse sono state sorpassate per importanza dalle rispettive ricerche molecolari, esse rappresentano comunque,  il primum movens dell’iter diagnostico e, sono ancora considerate complementari a quelle più moderne e rapide.

     Il corso si concluderà con una relazione dove vecchio e nuovo verranno fatti incontrare: da una parte si parlerà della vetusta ma, ancora utilizzata, sierodiagnosi di Vidal -Wright per la rilevazione sierologica delle infezioni rispettivamente da Salmonella tiphy e paratiphy  e da Brucella spp, dall’altra si parlerà della sierologia della malattia di Lyme che, da oltre quarant’anni dalla scoperta di questa multiforme patologia infettiva causata da Borrelia burgdorferi, ne rappresenta ancora il gold standard diagnostico non essendo stata affatto sorpassata dalle più moderne tecniche molecolari. Si parlerà di quest’ultima diagnostica anche per evidenziare una problematica infettiva che, è ancora misconosciuta nella nostra penisola pur essendo sempre esistita ovunque, anche nelle zone più calde del nostro Paese.

     In conclusione si vuole sottolineare come la sierologia, per quanto non più da considerare “unico” sistema dignostico di laboratorio per la diagnosi di molte malattie infettive, non deve essere assolutamente essere “messa da parte” in quanto,  ancora rappresenta un momento imprescindibile dell’iter che può condurre alla corretta identificazione dell’agente eziologico; infine si vuole aggiungere che essa, in molti casi, non è stata affiancata o superata né dalle più moderne metodiche molecolari né, in alcuni casi, dagli esami colturali.

Dott. Fazii Paolo

Medico Chirurgo

Direttore UOC “Microbiologia e Virologia Clinica a valenza regionale” P.O. “Spirito Santo” – Pescara/ASL di Pescara

Dott. Clerico Luigi

Medico Chirurgo

Vice-Direttore e Responsabile “Settore di Sierologia” di “Microbiologia e Virologia Clinica a valenza regionale” P.O. “Spirito Santo” Pescara/ASL di Pescara

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